Ogni viaggio un esame..

Tour nella Sicilia orientale per Pasqua

E se le vacanze di Pasqua diventassero un anticipo della stagione balneare?

Oggi vogliamo proporre un’idea viaggio per la Pasqua 2013 che potrebbe anche regalare il primo bagno della stagione: un tour alla scoperta del patrimonio storico-artistico e delle bellezze naturali della Sicilia Orientale.

Un terra che offre un caldo clima mediterraneo già nel mese di aprile grazie alla sua collocazione alla stessa latitudine dei paesi nord-africani e una combinazione unica di città d’arte, siti archeologici, coste con spiagge paradisiache, altopiani e svariati paesaggi.


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Iniziamo quindi questo tour nella splendida costa jonica siciliana che unisce i due estremi della Trinacria, i territori del messinese, del catanese e del siracusano.

Si parte da Messina, la prima località che s’incontra quando si viene in Sicilia da Reggio Calabria e la città che diede il natale ad Antonio di Giovanni de Antonio, detto Antonello da Messina uno dei grandi pittori italiani del Quattrocento. I monumenti e le espressioni storiche da non perdere sono la fontana in piazza Repubblica risalente ai primi anni del 1900, il palazzo sede della Camera di Commercio, il viale San martino, la Chiesa dei Catalini e Piazza Duomo, il vero cuore della città dove visitare il Duomo e la fontana di Orione.

Dopo aver visitato Messina spostiamoci a Taormina, dove suggeriamo un tuffo nelle acque della famosa spiaggia di Isola Bella,  e saliamo sulle pendici dell’ Etna dove bisogna assolutamente assaggiare il vino lavico. A questo punto scendiamo per passeggiare nella barocca Aci Reale e raggiungere, dopo una breve sosta a Aci Trezza, Catania.

Perla nera del Mar Jonio Catania sorge su uno spettacolare lembo di costa rocciosa alta, frastagliata e scura per il colore del basalto etneo. Distrutta ben sette volte dalle eruzioni dell’Etna che si trova alle sue spalle oggi si presenta come una città moderna e vivace ma che conserva il fascino dell’antico e ha saputo coniugare il suo glorioso passato con le esigenze della modernità.

Simbolo della città è la Fontana dell’Elefante che rappresenta la vittoria di Annibale che espugnò la città a cavallo di elefanti, ma il monumento più significativo è il Duomo con la sua cattedrale dedicata a Sant’Agata, la patrona di Catania. E dopo tanta cultura un po’ di shopping e una cena in uno dei numerosi ristoranti della città per provare piatti di pesce o carne e i famosi dolci: paste di mandorla, marzapane, cannoli e dolci di ricotta.

Superata Catania è la volta di Siracusa dove subito la sua isola, Ortigia, unita alla terraferma dal ponte Nuovo e ricca di palazzi, cupole e campanili, in un armonioso tripudio di stile risalenti ai greci, ma con successivi apporti normanni, aragonesi, e barocchi. Qui il luogo di maggiore incanto è la fonte Aretusa, sorgente che sgorga in una grotta a pochi passi dal mare.

Da non perdere i piatti tipici di Siracusa a base di tonno tutti cucinati con olio extra vergine di oliva locale, i famosi pomodori di Pachino e i dolci al miele e alla mandorle e la cassata.

A questo punto percorrendo una strada costeggiata dai vigneti del rinomato Nero d’Avola giugniamo finalmente a Noto, una scenografia di piazze e scalinate e terrazze, trionfo del barocco siciliano che lo storico dell’arte Cesare Brandi definì “giardino di pietra, quella che qui ha un colore tra il rosa e il dorato, e dove la monumentalità di chiese e palazzi si alterna alla città minore”

E così si conclude il nostro tour lasciandoci sazi di storia, mare, profumi e sapori!

Offerte

Su insicilia.it è possibile scegliere e prenotare il tour nella Sicilia Orientale che si preferisce a partire dai minitour di 4 notti a 260 euro.
O ancora ti segnaliamo le offerte del b&b Dolce Casa, vicino alle spiagge ed alla val di Noto.