Ogni viaggio un esame..

Expo 2015 Milano: 10 cose da fare assolutamente

Ci siamo: avete finalmente in mano i vostri biglietti per l’Esposizione Universale che si tiene a Milano fino al prossimo 31 ottobre. L’emozione sarà sicuramente tanta, accompagnata però dalla preoccupazione di non riuscire a vedere in una giornata tutte le cose più importanti.

Del resto, come darvi torto: con i suoi 150.000 metri quadrati, i 140 spazi da scoprire e i migliaia di eventi dedicati al tema dell’alimentazione in programma per tutta la durata della manifestazione, programmare una visita all’Expo veramente completa è piuttosto difficile.
Ecco dunque i nostri consigli su quello che consigliamo di non perdervi nella vostra visita all’Expo.

1 – Iniziare la vostra visita dal Padiglione Zero. Risultato del lavoro monumentale di Michele de Lucchi, che ne ha curato l’architettura, e del direttore artistico Davide Rampello, il Padiglione Zero rappresenta la naturale introduzione al sito espositivo di Expo Milano 2015. È il primo che si trova davanti arrivando sul Decumano. L’idea alla base è rappresentare un viaggio attraverso la storia alimentare dell’uomo, e si lega anche al tema delle Nazioni Unite Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile. All’interno del Padiglione diverse aree concettuali meravigliano i visitatori, e li accompagnano alla scoperta del tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Questo padiglione vuole dunque raccontare, in maniera originale ed emozionale, le trasformazioni del paesaggio naturale, la cultura e i rituali del consumo.

2 – Visitare il Padiglione Italia. Questo è uno dei più belli e sicuramente più rappresentativi padiglioni dell’intera Esposizione. Il vivaio è metafora di uno spazio che aiuta progetti e talenti a germogliare trovando un terreno fertile, proponendo idealmente accoglienza e visibilità alle energie giovani. Il disegno delle radici collega tra loro le diverse zone, in particolar modo quelle dedicate alle regioni.

Sono due le aree focali della presenza italiana a Expo Milano 2015: il viale del Cardo, largo 35 metri e lungo 325, che ospita molteplici attività espositive e istituzionali, e il Palazzo Italia, rivolto verso lo splendido scenario della piazza d’Acqua, che è il luogo di rappresentanza ufficiale dello Stato e del Governo Italiano. Imperdibile anche l’Albero della Vita, simbolo di padiglione Italia, che rappresenta anche uno slancio verso il futuro, all’innovazione e alla tecnologia.

3 – Fermarsi al Padiglione del Turkmenistan (e agli altri padiglioni più spettacolari). Uno dei più strabilianti padiglioni è quello dedicato al Turkmenistan, che riprende il tema Acqua è Vita. Al suo ingresso c’è una spettacolare fontana d’acqua con riprodotte le teste dei cavalli turkmeni. All’interno del padiglione è anche ricostruita una tradizionale yurta turkmena, mentre alle pareti ci sono tappeti intrecciati a mano, tipici del paese. Riguardo altri padiglioni, stupisce l’Austria, che ha creato un vero e proprio bosco con una temperatura di 5 gradi più bassa rispetto all’esterno, nel quale ci si può rilassare; l’Olanda propone una bellissima ruota panoramica e l’Angola un enorme baobab.

Il padiglione Francese si ispira invece ai mercati coperti tipici del paese, le Halles; imperdibile l’arco interno principale realizzato con 1600 bottiglie di vino. Il padiglione degli Emirati Arabi rappresenta una sinuosa duna di sabbia (firmata dall’archistar Norman Foster), mentre l’Azerbaigian è futuristico con le sue tre sfere trasparenti sospese. Una visita la merita anche il padiglione del Bahrein, che con la sua alternanza tra spazi bianchi e frutteti ricorda molto il giardino dell’Eden.

4 – Rimanere fino a sera. I padiglioni sono incredibili, ma quando cala il buio e tutto lo spazio espositivo si illumina diventano magici e creano uno spettacolo davvero suggestivo. Imperdibili i giochi d’acqua e di luce, i tanti eventi organizzati durante la sera e l’enorme offerta di cucina etnica da parte dei vari ristoranti, aperti fino a tardi.

5 – Portare i vostri piccoli al Children Park. il Children Park è un’area di gioco, scoperta ed esplorazione dedicata ai bambini. Il progetto prevede un percorso di esperienze, attività e situazioni molto stimolanti, ma si presenta anche come luogo di relax e sosta per grandi e piccini. Il concept, intitolato Ring around the planet, Ring around the future, rimanda alla metafora del girotondo come gesto circolare che abbraccia il Pianeta.

6 – Visitare almeno un Cluster. I Cluster sono caratterizzati da aree comuni, che sviluppano attraverso spazi funzionali (mercato, mostra, eventi, degustazioni) la filiera alimentare. Ogni Paese presente nei Cluster ha uno spazio espositivo individuale, dove sviluppa una sua propria interpretazione del Tema di Expo Milano 2015. Il nostro preferito è quello del Cioccolato, ma sono tutti importanti e meritano di essere visti per approfondire la propria conoscenza su alimenti e materie prime che talvolta diamo per scontati.

7 – Fare la “spesa del futuro”. All’ incrocio tra Cardo e Decumano, il Future Food District è il supermercato che ci racconta come faremo la spesa nel futuro. Realizzato in collaborazione con Coop, nel padiglione di 2.500 metri quadri i prodotti sono esposti su ampi tavoli interattivi: il semplice sfiorarli con la mano permetterà al visitatore di ottenere informazioni sui prodotti come la provenienza, l’impatto ambientale e i valori nutrizionali.

8 – Saltellare sulla rete elastica del Padiglione Brasiliano. Abbastanza vicino all’ingresso principale, il padiglione Brasile consente di vivere un’esperienza fisica incredibile: mettersi alla prova cercando di camminare e di arrampicarsi su alcune reti enormi che simulano perfettamente ambienti naturali, e che divertono tantissimo bambini, ragazzi e adulti.

9 – Assistere ad uno spettacolo all’Open Theatre. È il grande teatro all’aperto dove per 80 serate, dal 13 maggio al 30 agosto, si esibirà il celebre Cirque du solei lnel suo spettacolo più atteso: Allavita! Lo show della compagnia circense canadese di acrobati, mimi e giocolieri (nel cast di 48 artisti ci sono 23 italiani) racconta la storia un ragazzino che riceve in dono un seme magico dalla nonna. «Il palcoscenico sarà una grande cucina dove non si mangia soltanto ma, come insegna tutto Expo, si scambiano storie e si intrecciano relazioni». I biglietti di Allavita!, a partire da 25 euro, si possono acquistare su tickets.expo2015.org o al punto informazioni accanto al padiglione della Gran Bretagna.

10 – Scoprire i cibi del mondo. Può sembrare una banalità o qualcosa che diamo per scontato, ma Expo 2015 oltre a proporre soluzioni legate alla riduzione dell’impatto che l’alimentazione umana ha sull’ambiente e per eliminare la fame nel mondo, è anche un’ occasione unica per scoprire sapori di paesi lontani. Il padiglione della Corea, ad esempio, prevede nel suo shop il vino di riso e quello di fiori; quello dell’Olanda ha uno stand dedicato completamente alle alghe, considerate uno dei cibi del futuro; nel padiglione del Bahrein potrete assaggiare il Madrooba, un mix di pollo e grano con spezie e salse, a cui può essere aggiunto anche del pesce. Ancora, il padiglione austriaco propone le pigne selvatiche (croissant pieni di cacciagione); quello cileno i dolcetti con manjar (una crema simile al dulce de leche); quello iraniano il tipico Koresh proposto in varie versioni, a base di carne e frutta fresca o secca.

Informazioni utili
Quanto costa? Il biglietto standard per accedere ad Expo 2015 costa 27 euro, quello serale 5 euro per accedere dalle 19.00 in poi. Il listino prezzi completo si può trovare su expo2015.org/it/biglietti, dove troverete anche i carnet per famiglie e le riduzioni. I biglietti possono essere acquistati oltre che online anche all’Expogate in piazza Cairoli e agli infopoint degli aeroporti e delle principali stazioni italiane (oltre Milano anche Roma, Napoli, Venezia, Bologna e Torino).
Come arrivare? Dagli aeroporti di Milano è possibile prendere navette dirette. In treno, è necessario scendere alla stazione Rho Fiera Milano. Con la metropolitana, si deve prendere la linea 1 (rossa) e scendere a Rho Fiera Expo Milano 2015 (biglietto: 2,50 euro).
Dove alloggiare? Noi consigliamo il Radisson Blu Hotel Milano, a soli 11 km da Expo, vi permetterà di raggiungerlo facilmente e al contempo di essere a Milano città, in una posizione strategica non distante da tutti i suoi principali punti d’interesse.