Ogni viaggio un esame..

1 Novembre a Valenzia, guida e offerte voli

Le dinamiche che portano alla scelta di un viaggio, soprattutto se si tratta di pochi giorni, un finesettimana, si possono riassumenere sostanzialmente in due mosse: ci si crea una lista ideale dei posti in cui piacerebbe recarsi e si sceglie la destinazione che ha il prezzo dei biglietti aerei più bassi. Oppure si passa direttamente al secondo punto e si sperimentano viaggi in luoghi che si devono cercare sulla cartina.


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Voli cheap: i principali vettori

Dunque, considerate le premesse oggi vi propongo un’idea di viaggio per il ponte del 1 Novembre a Valencia, annunciandovi subito che prenotando con la ryanair.com, pagate a partire da 80 euro per andata e ritorno, dal 28 al 31 Ottobre, partendo da Roma Ciampino o Bari, e da 92 euro in su da Bergamo Orio al Serio. Queste perlomeno sono le tariffe più convenienti del momento, voi controllate i prezzi aggiornati su ryanair.com, ma date un’occhiata anche alle offerte di easyjet.com, iberia.com, wizz.air, jet2.com, che coprono la tratta sul Valenzia in genere a prezzi convenienti.

Bene, scelta la destinazione, ci si può finalmente interessare al: cosa fare e cosa vedere? Direi che con Valenzia vi accorgerete di aver scelto bene anche se a scatola chiusa. Non solo perchè patria della famosissima paella Valenciana, ma anche perchè come in molte altre località spagnole, le varie dominazioni susseguitesi nel tempo, romani, turchi, aragonesi, hanno contribuito ad arricchire Valenzia di un affascinante mix architettonico e culturale, mentre il temperamento dei suoi abitanti rende viva e pulsante l’atmosfera che si respira.

Info indispensabili

L’aeoporto dista circa 10 km dalla città, ed è collegato sia con autobus che con la metro, quindi si arriva in città in meno di 20 minuti e con pochi euro. Se il vostro albergo avrà una posizione centrale, riuscirete a visitare gran parte delle attrazioni spostandovi a piedi: l’iter turistico infatti comincia per forza col centro storico, circoscritto su due lati dal fiume Turia e sugli altri due dalla Gran Via, l’arteria più grande della città, lunga all’incirca 3 km.

Itinerari: a zonzo per Valencia

A Placa della Reina troverete la Cattedrale di Santa Maria di Valencia ed il Miguelete la torre della Cattedrale. L’ingresso con audioguida costa 4.50 e il tour completo dura due ore, le sale all’interno della Cattederale sono numerose, ma in genere si cerca di fare in fretta per raggiungere la sala 18, quella con Santo Graal, il calice di agata dal quale si ritiene che Gusù abbia bevuto all’Ultima Cena.

La salita sulla Torre Miguelete costa 2 euro e prevede una scarpinata su 214 gradini, ma con la degna ricompensa di una vista a 360 gradi sulla città. Poco distante dalla Cattedrale sorge il Mercato centrale di Valenzia, all’interno di un edificio in acciaio abbellito con mattonelle decorate. Mille espositori divisi in due settori: frutta e verdura da una parte, carne e pesce dall’altra. Luogo ideale per assaggiare qualcosa di tipico, è aperto tutti i giorni tranne la domenica.

Il mercato centrale da non perdere
Situato proprio difronte al mercato centrale c’è la Lonja della seda, un grande edificio gotico, simbolo della ricchezza di Valenzia nel secolo d’Oro, nella quale avveniva una fiorentissima produzione di seta. Per una merenda golosa tra una visita e l’altra vi raccomandiamo di passare all’Horchateria de Santa Catalina, per bere una dolcissima horchata e assaggiare una cana. La passeggiata può proseguire per Plaza de Toros, dove annualmente avviene una corrida, per Plaza de Ajuntamiento fino ali resti delle vicchie mure cittadine. Una boccata d’aria rigenerante e un pò di relax lo troverete nei numerosi parchi e giardini curatissimi che si estendono a perdita d’occhio.

Una giornata intera dovrà essere dedicata invece a la Ciudad de artes e ciencias, ideato da Calatrava, diviso in cinque enormi complessi: Hemispheric, Oceanographic, Agora, Umbracle e Museo della Scienza.

Fare bisboccia nelle notti di Valencia

La vita notturna di Valenzia si concentra invece al Barrio del Carmen, luogo di fermento cittadino pullulante di localini e giovani, in alternativa si può optare per la zona universitaria, Blasco Ibanez, centro delle feste universitarie dove ci si ubriaca dell’ acqua de Valencia, a base di succo d’arancia, gin, vodka e cava.