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I peggiori quartieri delle metropoli europee

Parigi o Londra, Amsterdam o Amburgo, la gran parte delle capitali e delle metropoli europee ha il suo quartiere proibito, zone dove è lecito ciò che normalmente non lo è e che quindi destano grande curiosità tra i giovani e adulti soprattutto italiani perché il nostro paese è molto indietro sotto questo aspetto.

Parigi

Pigalle è il nome del quartiere proibito della capitale francese, un luogo dove a partire dalla mezzanotte l’ “illecito” diventa lecito e dove percorrendo la strada principale ci si imbatte in sexy shop, peep show, strip club, cinema a luci rosse, videoteche a tema, negozi di vestiti erotici e un museo erotico.

Questo luogo, situato ai piedi della collina di Montamartre, deve il suo nome allo scultore Jean-Baptiste Pigalle e durante la seconda guerra mondiale fu ironicamente trasformato in Pig Alley che tradotto in italiano significa Vicolo dei Maiali.

Da non perdere a Pigalle, il Divan du Monde, un piccolo locale con le pareti rosse che propone serate musicali a tema garanzia di originalità, e il Moulin Rouge, il più famoso dei cabaret parigini, il locale delle serate folli e il tempio del French Cancan.

Amsterdam

Chi non consoce il quartiere a luci rosse della capitale olandese, la città della trasgressione per antonomasia. Si chiama De Wallen, letteralmente “le mura”, si presenta apparentemente come un quartiere elegante e normale dove si vedono passeggiare anche le famiglie ma in realtà non lo è.

È una rete di vicoli dove prostitute e transgender affittano le case dalle cui vetrine (le windows shopping) posano illuminate dalle luci al neon rosse in attesa dei clienti. Non mancano poi locali di spogliarello e lap-dance, gay bar, cinema, negozi di video hardcore, sex-shop, un museo del sesso e un museo della cannabis. Insomma niente è lasciato all’ immaginazione…

Il Club più conosciuto del quartiere più hot d’Europa è Casa Rosso, un teatro erotico che ha sulla facciata un elefante rosa e propone spettacoli di sesso dal vivo dove gli attori si esibiscono con posizioni di ogni genere.

Amburgo

La vita notturna più trasgressiva della metropoli tedesca si svolge nel quartiere di St. Pauli dove si trova la famosa strada di Reeperbahn, un susseguirsi di locali notturni dove viene celebrato l’eros, di sexy shop, pepp shop, cinema a luci rosse e l’ Erotic Art Museum, il museo che ospita la più ricca collezione di arte erotica d’Europa.

Altre stradine da scoprire sono Davidstrasse, dove ci sono le prostitute in vetrina e Herbertstrasse vietata ai minori e dove anche la presenza delle donne è poco gradita dalle signorine in esposizione.

Vale la pena visitare lo Schmidt Tivoli e lo Schmidt Theater, teatri nati come sede di spettacoli scurrili ed oggi teatri di culto dove assistere a spettacoli di concerti, cabaret, varietà, più o meno coloriti.

Londra

Non può mancare nella lista dei quartieri proibiti d’Europa Soho, centro della vita notturna londinese e quartiere ad alta frequentazione omosessuale. Delimitato a nord da Oxford Street, a est da Charing Cross Road, a sud da Shaftesbury Avenue e ad ovest da Regenti Street, prende il nome da un antico grido di caccia “Soo Hoo” e rappresenta il volto multiculturale, vitale e energico di Londra.

Perché Soho è un quartiere a luci rosse? È ricco di locali di spogliarelliste, di sexy shop, di gay pub e tra i tanti suggeriamo il Punk Club, uno dei locali più alternativi e hot della zona e il Crystal al 78 di Well Street.