Ogni viaggio un esame..

Samotracia, la Grecia fuori dal turismo di massa

Il volto meno conosciuto della Grecia si chiama Samotracia, un’isola mistica nell’ Egeo settentrionale dove regnano pace, tranquillità e la dea natura. Un paradiso di quiete, a breve distanza dall’isola di Lemnos e a soli 40 km dalla costa tracia, accanto al confine con la Turchia, che offre 180 km di paesaggio incontaminato e allo stato selvaggio, oltre che numerose sorgenti naturali.

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Così suggestiva ma poco frequentata dai turisti. Perché? Il motivo principale è legato ai difficili collegamenti: sull’isola non c’è l’aeroporto per cui bisogna volare fino a Alessandropoli, in Tracia, o a Kavala, in Macedonia, per poi imbarcarsi su un traghetto o un aliscafo che impiegano dalle due o tre ore per raggiungere l’isola.

Una volta giunti a Samotracia, però, si dimentica subito la fatica del viaggio e si viene rapiti dalla magia di quest’isola dominata dal Monte Fengari, la cima più alta dell’Egeo da cui, secondo la leggenda, Poseidone assistette alla distruzione di Troia.

La stagione estiva è la migliore per le vacanze balneari alla scoperta delle spiagge più recondite ed intime di Samotracia, ma sono i mesi primaverili i più piacevoli per scoprire la vera natura dell’isola quando l’ aria è tiepida, il cielo è limpido e il paesaggio si ricopre di fiori e frutti. Un tripudio di colori e profumi che accompagna il viaggio tra i suoi sentieri avventurosi e la sua storia

I Villaggi

Kamariotissa e Chora sono i nome di due villaggi dell’isola che suggeriamo di esplorare. Il primo è una cittadina portuale che rompe lo stile disordinato e rigido tipico dei porti greci presentandosi molto fiorita, con pescherecci variopinti e ricca di taverne e bar dove trascorrere piacevoli serate, oltre ad essere un ottimo punto di partenza per la visita di Samotracia.

Chora, invece, la capitale dell’isola e la cittadina più graziosa nonché più frequentata e fotografata. È un villaggio tradizionale di 900 abitanti caratterizzato da case in pietra dai tetti rossi, vie strette e tortuose, un paesaggio lussureggiante e panorami mozzafiato. In più i resti affascinanti di un castello genovese che domina la montagna sui cui sorge la città vecchia.

Le spiagge

Le spiagge sono il fiore all’occhiello dell’isola, piccole ma magnifiche distese di ciottoli e ghiaia e poche spiagge di sabbia situate sul versante meridionale. Tra tutte consigliamo Pahia Ammos, un distesa di 800 km di sabbia raggiungibile attraverso una tortuosa strada di 8 km che parte da Lakoma, Vatos frequentata soprattutto da nudisti e la spiaggia di ciottoli di Kipos sulla costa sud-orientale dell’isola

Da non perdere

  • il Santuario dei Grandi Dei: la principale attrattiva dell’isola e luogo fondamentale dell’archeologia greca. È situato sulle pendici che sovrastano Paleopoli le suggestivo contesto della vetta del Monte Fengari ed era originariamente dedicato ai Cabri, misteriose divinità ancora oggi celebrate dai greci. Qui fu trovata priva di braccia e testa la famosa Nike di Samotracia, una scultura che rappresenta la dea alata figlia di Zeus. Oggi è conservata al Louvre di Parigi
  • le cascate che scendono dal monte Fengari di cui solo due facilmente raggiungibili

Eventi

Chi ha la possibilità di visitare Samotracia ad Agosto può partecipare all’ Aurora Festival, uno dei più grandi festival di psytrance del Mediterraneo al quale partecipano i più grandi nomi del genere.