Ogni viaggio un esame..

I parchi più belli di Parigi dal mio punto di vista

Sicuramente Parigi non è universalmente conosciuta per i suoi parchi, anche se ci sono alcuni giardini, mi riferisco a quelli di Versailles, invidiati da tutto il mondo. Ma oggi non voglio parlarvi di questo, quanto piuttosto di alcuni luoghi della Ville Lumiere, che durante la primavera e soprattutto l’estate rappresentano angoli di paradiso in città.

Ho stilato una mia personale classifica di questi parchi, avendo avuto la fortuna di soggiornare per qualche tempo a Parigi, durante la primavera e l’estate, ho potuto “saggiarli” spesso scoprendo delle vere chicche.

Bois de Boulogne, un immenso parco all’inglese del sedicesimo arrondissement, siamo in una zona periferica e molto estesa; qui ci sono addirittura due laghetti ed una cascata che li collega. La straordinarietà del Bois è che sembra di essere in piena campagna pur essendo distanti poco più di una decina di km dalla città di Parigi. Tantissime le varietà di alberi: faggi, ciliegi limoni, sequoie e poi ancora carrubi. Qui si viene per fare un pic nic, fittare una barchetta sul lago per qualche momento di romanticismo o si passeggia liberamente. Vi ho convinto?

Parc Floral, l’ideale è abbinare una visita al castello de Vincennes per poi andare dritti al parc Floral; qui c’è un’immensa varietà di flora ma anche fauna (non ci sono leoni tranquilli, ma tanti uccelli per gli appassionati di bird watching). Il Parco è famoso per il suo auditorium dove spesso si celebrano eventi di carattere musicale. Immancabile il festival jazz annuale. Oltre al giardino botanico del parco, nelle immediate vicinanze c’è un complesso a se stante, che è esclusivamente formato da piante e fiori di origine tropicale; le Jardin tropical de Paris, per l’appunto.

Parc de la Villette, ho tanti ricordi di questo posto, uno in particolare: il cinema all’aperto d’estate in questo splendido parco che è anche un museo della scienza; anche qui la vita culturale parigina si concentra in primavera ed estate, oltre ai cinefoum, spesso gratuiti, ci sono concerti, rappresentazioni teatrali, installazioni artistiche e molto altro. Tutta l’area è caratterizzata da edifici rossi molto particolari chiamati “folies” e naturalmente dal simbolo del parco: la Geode, un edificio di forma sferica specchiato; sulla sua volta si proiettano film in formato IMAX, con anche un impianto sonoro ad alta fedeltà.

Last but not least, anzi il contrario: il mio preferito in assoluto è senza dubbio il Jardin des Plantes. Situato vicino la moschea, nel Quinto arrondissement, ha un immenso vialone centrale, tutto da passeggiare assaporando i mille colori dei fiori che lo percorrono. Per gli amanti del genere, all’interno c’è anche uno zoo ed il museo di storia naturale. Io lo amo particolarmente per il fatto che pur essendo un giardino molto centrale è lontano dai classici parchi di città, sporchi, affollati e spesso poco “meditativi”. Qui tra una passeggiata nell’orto botanico o sulle collinette o ancora sui vialoni ho sempre ritrovato la tranquillità e la voglia di viver ancor più Parigi.