Questo piccolo reportage nasce dalla voglia di raccogliere info e notizie utili per partire in direzione di una delle terre più magiche del pianeta. Originariamente il pensiero di andare in sudafrica era “relegato” ad un prossimo futuro viaggio di nozze, ma credo che avverrà molto, molto prima 🙂
Prima di partire..
Il Sudafrica si trova sullo stesso meridiano dell’Italia, quindi stesso orario d’estate, un’ora avanti d’inverno, le tratte aeree più comuni dall’Italia atterrano a Città del Capo e Johannesburg, è necessario un passaporto dell’UE in corso di validità per 30 giorni successivi alla data di rientro del viaggio e almeno 2 pagine libere.
Non sono obbligatorie vaccinazioni anche se è consigliata la profilassi antimalarica per chi vuole recarsi al Parco Jruger e nelle riserve della zona di Kwazulu-Natal ma esclusivamente per il periodo da ottobre a marzo, dove ci può essere qualche probabilità che la zanzara della malaria sia presente.
Per il resto dell’anno questo pericolo è scongiurato, per tutto il resto del paese non c’è alcun pericolo.
Clima
Il clima è gradevole tutto l’anno, trovandosi nell’emisfero sud, il sudafrica ha le stagioni invertite rispetto all’Italia, eppure è preferibile viaggiare in Sudafrica nel periodo primaverile ovvero da settembre a novembre e autunnale, ovvero aprile-giugno.
Ci sono però delle indicazioni per chi vuole avere un contatto più forte con la natura, la fauna selvatica infatti è più “visibile” nel periodo da settembre a novembre. Ad ogni modo l’estate sudafricana è molto calda ed è quindi preferibile evitare il periodo che va da dicembre a marzo.
Parchi e riserve del Sudafrica
Ho deciso di iniziare a parlare del sudafrica partendo dalla sua Natura, il suo emblema indiscusso, un mix di flora e fauna, di verdi praterie, savane, fitti cespugli montagne imponenti, ruggiti, fiumi pieni di vita, una vita selvaggia così incredibilmente e “naturalmente” appesa ad un filo.
Decine e decine di parchi e riserve naturalistiche sono presenti nel sudafrica, una vera manna per gli appassionati fotografi che qui avranno piena ispirazione. Un immenso regno animale che le province di Limpopo e Mpumalanga rappresentano al meglio grazie al loro maggior numero di riserve. Citiamone alcune:
Kruger National park: fondato nel 1898 dal sogno del presidente Kruger, formato da quasi due milioni di ettari di natura selvaggia dove vivono 507 specie di uccelli, 336 specie di piante, 2.000 leoni, 6.700 giraffe solo per citare i “protagonisti” più richiesti.
Pilanesberg National park, nato nel 1970 a circa 170 km da Johannesburg, presenta un’abbondanza di giraffe, zebre, ghepardi, leoni, rinnoceronti ed oltre 300 specie di uccelli. Un buon motivo per non saltarlo? La sua location in un vulcano spento circondanto da 4 cerchi concentrici di montagne.
Riserva Faunistica Madikwe oltre 75.000 ettari di savana, 10.000 animali liberi di goderne, qui la scarsa presenza di acqua ha reso i terreni particolarmente sabbiosi con presenza di cespugli sparsi, insomma una vera e propria savana di quelle che siamo abituati a vedere solo nei documentari.
Kgalagadi Transfontier Park, un parco transfrontaliero con 3,6 milioni di ettari tra Northen cape ed il Botswana. E’ considerato uno dei migliori parchi al mondo per vedere in azione il ghepardo particolarmente attivo qui ma non sempre fortunato visto che 3 volte su 5 la preda gli riesce a scappare, nonostante la sua celebre velocità.
Addo Elephant National Park, ovvero il parco con la maggior concentrazione di elefanti di tutta l’africa. Creato nel 1931 per proteggere gli ultimi undici esemplari rimasti nella zona, oggi se ne contano oltre 450.
Chi invece ha un debole per le zebre non può mancare uno di questi due parchi, il Mountain Zebra National Park, 25 km a sud di Cradock oppure il Cape of Good Hope Reserve, nel western Cape.
Ma le riserve offerte dal Sudafrica non sono solo terrestri, chi ama il mare sarà felice di dedicare una giornata al whale-watching magari al Tsitsikamma National Park, sull’eastern Cape famoso per la presenza di delfini giocherelloni, megattere, balenottere e lontre.
Ancora, un’altro luogo magico per avvistamenti marini è il tratto della Garden Route tra Elizabeth e Cape Town in particolare nella False Bay.
Sport e vacanza-avventura in Sudafrica
Qualche esempio? Per gli amanti del Bungee Jumping c’è il famoso ponte Bloukrans situato nei pressi della riserva Tsitsikamma National Park sul versante est del Sudafrica. Qui ci sono ben 216 metri di salto nel vuoto ben superiore ai 111 metri delle cascate Vittoria. Da pensarci bene 🙂
Per chi vuole un bungee Jumping meno audace c’è il ponte sul Gouritz River circa 65 metri di caduta libera.
Dal Bungee Jumping al parapendio, sorvolare queste meraviglie della natura è davvero un’esperienza unica, è preferibile però scegliere alcune zone che hanno correnti termiche che consentono di rimanere sospesi meglio e più a lungo. Sicuramente Barberton nel Mpumalanga e Kuruman nel Northen Cape sono luoghi ideali, da non perdere la vista sul deserto del Kalahari o su Cape Town.
Per chi cerca una vacanza di adrenalina tra torrenti e rapide in sudafrica troverà dei percorsi di rafting eccezionali. Sono consigliate le discese del fiume Sabie e Olifants ed anche sul Blyde in Mpumalanga.
Per chi vuole saperne di più Southafrica.net